CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO L.13/1989

Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti, sono concessi contributi a fondo perduto. Possono godere del contributo a fondo perduto i seguenti soggetti:

  • I disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti
  • coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente
  • i condomini ove risiedano le suddette categorie di beneficiari
  • i centri o istituti residenziali per i loro immobili destinati all’assistenza di persone disabili

Trattandosi di materia regolamentata anche da norme regionali è opportuno che il richiedente verifichi la rispondenza dei requisiti direttamente agli uffici del territorio di appartenenza. In alcune regioni ad esempio la condizione dello stato di salute del soggetto richiedente non deve essere necessariamente documentata da certificati rilasciati da organismi specifici o da specialisti, ma può essere attestata semplicemente da un certificato rilasciato dal proprio medico di base. I portatori di handicap riconosciuti invalidi civili dall’Azienda Sanitaria Locale, (Legge 104/92) avranno però poi diritto di precedenza nella graduatoria delle domande ammesse al contributo.

I contributi vengono erogati mediante il Fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati istituito presso il Ministero dei lavori pubblici; Il Fondo viene annualmente ripartito tra le regioni richiedenti con decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con i Ministri per gli affari sociali, per i problemi delle aree urbane e del tesoro, in proporzione del fabbisogno indicato dalle regioni.  Le regioni ripartiscono le somme assegnate tra i comuni richiedenti. I sindaci, entro trenta giorni dalla comunicazione delle disponibilità attribuite ai comuni, assegnano i contributi agli interessati che ne abbiano fatto tempestiva richiesta.

Entro il 1° marzo di ogni anno, l’avente diritto al contributo o il tutore o curatore, devono presentare domanda  al sindaco del Comune nel quale è sito l’immobile. Il comune verificata la corrispondenza ai requisiti della legge 13 del 1989 della domanda presentata procede con l’istruttoria della pratica.

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Premesso che il costo dell’impianto è sempre comprensivo di IVA, il contributo è così composto:

  • rimborso totale del 100% fino ad una spese pari a € 2.582,28.
  • rimborso del 25% sulla quota eccedente per costi da € 2.582,28 a € 12.911,42.
  • rimborso del 5% sulla quota eccedente per costi da € 12.911,42 a € 51.645,69.

Esempio di calcolo per una spesa di circa €. 8.000,00 IVA COMPRESA:

CONTRIBUTO FINO AD €. 2.582,28                                                     €.     2.582,28

CONTRIBUTO FINO AD €. 8.000,00                                                     €.     1.354,43

(25% SULLA PARTE ECCEDENTE €. 2.582,28 FINO AD €. 8.000,00)

TOTALE CONTRIBUTO LEGGE 13/89                                                   €.     3.936,71

Nel caso quindi di un acquisto con spesa complessiva di €. 8.000,00 è possibile beneficiare di un contributo complessivo a fondo perduto di  €. 3.936,71

DOCUMENTI PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Per  la  domanda  di  contributo  NEL  COMUNE  DI  RESIDENZA  del  disabile  attestato,  sarà  necessario presentare all’Ufficio Protocollo:

  • Marca da bollo di € 16,00
  • Copia della carta d’identità e codice fiscale (del richiedente e/o dell’avente diritto)
  • Certificato medico attestante l’invalidità oppure altro documento equivalente
  • Preventivo di spesa e documentazione tecnica
  • Modulo di domanda di contributo compilato
  • Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà 
  • Copia di verbale d’assemblea che autorizza l’opera (solo per residenti in condomini)


Link utili:
Riportiamo a titolo meramente indicativo il link di riferimento per la regione umbria.

https://www.regione.umbria.it/opere-pubbliche/contributi-privati

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Le normative in materia fiscale e contributiva potrebbero aver subito delle variazioni; le informazioni sopra riportate vogliono essere solamente un aiuto orientativo e non rappresentano impegno per lo scrivente che declina ogni responsabilità per eventuali errori e/o omissioni. OLEODINAMICA VITALI raccomanda di rivolgersi sempre ad un consulente fiscale di fiducia oppure ad un ente specializzato per gestire al meglio la Vostra specifica casistica.

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